Mi riavvolgo. A-p-p-a-l-l-o-t-t-o-l-a-t-a.
La parte che tocca l'asfalto si abituerà. Al primo sasso si ammacca, dopo il decimo lo confonderà con il resto.
E dentro caldo, morbido, umido. Indifeso, dentro.
Poi qualcuno bussa. E' il lupo cattivo. E non entra.
Poi qualcuno canta. Porta con sè un'arma. E non entra.
Senti uno che ride. Ti affacci, ride. Ridi. I colori si annidano radiosi negli spazi più soli, arrivano fin lì. Che gioia.
Ma lì fa male. Potrebbe. Ora può. Cammini e a volte sbrani un filo d'erba.
1 commento:
moccioso! ehehehehh ;)
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